giovedì 1 ottobre 2009

COLORI PER BAMBINI: PRO E CONTRO


Visto che in questi giorni sono particolarmente attratta dai colori, dal loro significato, dalle loro proprietà terapeutiche, dal loro utilizzo in modo creativo ecc....., voglio inaugurare una nuova sessione che chiamerò "IL MONDO DEI COLORI".
Iniziamo con le varie tecniche di colorazione più o meno adatte ai bambini che scoprono pian pian il fantastico mondo dei colori.
A tutti i bambini piace un casino "disegnare, colorare e sporcare ovunque" e per farlo stimolando la loro creatività esistono tantissimi modi e tipi di colore.
Ovviamente in base alla scelta ci sono pro e contro.
I più usati, soprattutto da piccolini sono:

COLORI A MATITA – da 1 anno in poiSono formati da una mina colorata composta da pigmenti macinati finemente e mescolati a sostanze chimiche, che poi viene racchiusa in un contenitore di legno.

Come conservare:
Si può appuntire la matita con un semplice temperamatite.
Le matite dovranno essere tenute sempre con la punta verso l'alto, evitando di farle cadere o di far prendere loro dei colpi bruschi che potrebbero spezzare la mina all'interno del cilindro.

Pro e contro per i bambini:Pro: Sono i primi colori che vengono dati ai bambini perché semplicissimi da usare, basta esercitare una leggera pressione sul foglio e il tratto è fatto e soprattutto non sporcano.
Contro: non hanno un colore brillante e quando cadono (e ai bimbi cadono spesso!) si spezza la punta della mina

PASTELLI A CERA– da 1 anno in poiSono composti da pigmenti di colore legati da cera d’api che da loro purezza e blillantezza. Sono morbili e malleabili.

Come conservare:
Si possono appuntire con un semplice temperamatite dal buco grande.
Una volta che rimangono piccolipezzettini difficili da impugnare, si possono ricliclare mettendoli in una formina e riposti nel forno ben caldo.

Pro e contro per i bambini:
Pro: Sono i primi colori che vengono dati ai bambini dopo quelli a pastello, perché semplicissimi da impugnare grazie alla forma arrotondata e da usare anche con una leggera pressione, poi sono piacevoli al tatto e puliti su mani e vestitini.
I piccoli pezzettini resisdui si possono riciclare, dando forma ad un nuovo pastello a cera.
Vedi qui come fare.
Contro: sporcano un po lasciando residui di cera sul foglio e vengono spesso messi in bocca dai piu piccoli; se si fa troppa pressione si possono spezzare.

GESSETTI COLORATI– da 1-2 anno in poi
Sono composti da terre polverizzate, pigmentate e amalgamate a sostanze gommose, in modo da formare un agglomerato non particolarmente duro.

Pro e contro per i bambini:Pro: Sono facilissimi da usare anche dai piu piccoli e il disegno realizzato su lavagna si cancella con una semplice spugnetta.
Contro: sporcano un po lasciando residui di polverina, ma soprattutto essendo di piccole dimensioni sono spesso messi in bocca dai mambini, col rischio che vengano inghiottiti.

COLORI A DITA o A SPUGNA– dai 2anni in poi
Sono colori realizzati appositamente per bambini e sono atossici e lavabili.

Pro e contro per i bambini:Pro: Sono facilissimi da usare e ai bambini piacciono moltissimo perché usano il loro corpo (le manine appunto) per creare o in alternativa spugnette di varie forme per creare simpatiche storielle.
Contro: Ovvio che i bambini oltre a sporcarsi le mani, si sporcano viso e vestitini e tutto cio che toccano, ma basta far indossare un grembiulino plastificato e mettere sul tavolo una tovagletta di plastica protettiva e ….essere vicini a loro per sorvegliare.

COLORI A SPIRITO – dai 2 anni in poi
Sono colori a base di alcool.

Come conservare:
Basta solo coprire la punta con il tappetto.

Pro e contro per i bambini:
Pro: Sono i primi colori che vengono dati ai bambini perché semplicissimi da usare, scorrono facilmente sul foglio e in poco tempo colorano grandi superfici.
Contro:i bambini si sporcano molto mani, viso e vestitini è perciò consigliato usare quelli lavabili e avere tanta pazienza al momento della pulizia.

COLORI A TEMPERA – dai 3-4 anni in poi
Sono formati da pigmenti mescolati con agglutinanti diversi, come la chiara d'uovo, il latte, la cera, la colla, che li rendono stemperabili in acqua e quindi di uso molto facile, sono sempre diluibili, anche se il pigmento è completamente essiccato.Sono disponibili in tubetti di varie dimensioni o in vasetti.

Cosa serve:Pennello di qualsiasi tipo, sia quelli morbidi che quelli formati da setole.
Tavolozza o scodellini per stendere il colore.
Contenitori per l'acqua che deve rimanere sempre pulita e uno straccetto.

Come dipingere:
La tempera deve essere diluita con acqua e deve risultare ne troppo liquida ne troppo densa, per una corretta stesura col pennello.

Come conservare:
Lavare con acqua tutto molto bene, difatti se rimangono tracce di colore sulla tavolozza la prossima volta che si mescoleranno sopra i colori le tracce vecchie si rimescoleranno alle nuove.

Pro e contro per i bambini:Pro: Ai bambini piace molto usare questo tipo di colori perché necessitano del pennello e il bimbo esprime tutta la sua fantasia e creatività sentendosi un piccolo pittore.
Contro: Occorre una certa manualità e precisione perché si rischia di sporcare ovunque.

COLORI ACRILICI– dai 3-4 anni in poi
Sono molto simili alla tempera, però i pigmenti sono acrilici e quindi hanno un effetto ottico finale di maggiore luminosità.
Asciugano con estrema facilità, perciò si possono stendere facilment strati successivi di colore senza che si formino crepe sulla superficie dipinta.
Sono facilmente amalgamabili tra loro e si diluiscono con acqua.
Le superfici su cui si può dipingere sono molte: tela, larta, legno e cartone (materiale riciclabile in casa e perciò adatto per lavoretti fai da te da realizzare con i bimbi).
Sono disponibili in tubetti o vasetti di varie dimensioni.

Cosa serve:
Pennelli di qualsiasi tipo, che vanno immersi subito in acqua dopo l'uso anche solo per pochi secondi, altrimenti il colore si secca sul pennello rendendolo inutilizzabile.
Tavolozza consigliata in ceramica perché semplice da pulire: una volta sporca se il colore si è seccato sopra, basterà lasciarla per un po' di tempo in acqua calda e il colore si staccherà come un foglio.

Come dipingere:I colori acrilici vanno stesi con pennello e possono esere diluiti con acqua.
Per realizzare delle aree di colore uniformi occorre dare più passate, (perche non sono molto coprenti), leggere ed uniformi, possibilmente la prima sarà da sinistra a destra e la seconda dall'alto al basso.
Per creare effetti interessanti si può stendere il colore con una spugna o tamponarlo.Se quello che desiderate è un effetto particolare provare a schizzare il colore con uno spazzolino da denti vecchio, ma attenti a coprire tutto quello che non si deve macchiare!
Possono essere asciugati col phon perché non si screpolano e non si sfaldano e restano molto brillanti una volta asciutti.
Gli acrilici sono anche indicati per il collage, infatti se appoggiate del materiale sopra il colore fresco, una volta asciugato non riuscirete più a staccarlo.
Una volta asciugati sono impermeabili, difatti anche bagnandoli non si sciolgono più.

Come conservare:
Lasciare i pennelli in ammollo nel contenitore dell'acqua, anche se non si usano per pochi secondi, perché il colore asciuga velocissimo e rende i pennelli inutilizzabili.
Alla fine dell'uso pulirli con cura con aqua calda e sapone.

Pro e contro per i bambini:
Pro: Ai bambini piace molto usare questo tipo di colori perché necessitano del pennello e il bimbo esprime tutta la sua fantasia e creatività sentendosi un piccolo pittore.
Sono ideali se utilizzati dai genitori per realizzare lavoretti creativi in casa, in quanto fanno presa su materiale come cartone (per esempio quello dei piatti delle feste di compleanno) e coprono facilmente grandi superfici.
Contro: Occorre una certa manualità e precisione perché si rischia di sporcare ovunque.

Qui potete trovare spunti per disegnare e creare con le varie tecniche:
http://www.valconca.info/natura_amica/laboratori/labo_creativo.html

2 commenti:

polepole ha detto...

Bellissimo e utilissimo questo post!
Grazie, lo metto via e prendo appunti. Noi siamo ancora alla fase matite ma il problema è che la mia bimba se le mangia, le punte delle matite!!!
... ;-)) polepole

MammaGiochiamo? ha detto...

Spero di ampliare prestissimo l'argomento COLORI e mi fa piacere che tu l'abbia trovato utile.
Comunque anche Linda mordicchia la cera, mangia il pongo...ecc...e devo stare sempre con un occhio e un orecchio puntato su di lei.
Buona giornata

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